Si comunica l´evento sul CSR previsto per il 20/01/2023 alle ore 16.30 presso la Sala Boccarini di Amelia è stato posticipato al giorno 31/01/2023 sem...
Si comunica che il 01/02/2022 si terrà il convegno che vedrà il Presidente Nazionale Mario Braga, in rappresentanza di tutti i periti agrari, partecip...
Con la presente si comunica che, nell’ambito del progetto di collaborazione tra la rete di Istituti Agrari, anche quest’anno ripartono i corsi per "Pe...
Si comunica che il Collegio ha rinnovato anche per l’anno 2023 la convenzione per usufruire dei corsi in e-learning con l’azienda Beta Formazione Srl....
Con l'emanazione del Regio Decreto 2365/29, relativo al Regolamento dell'esercizio della professione di Perito Agrario, viene istituita la figura professionale del perito agrario. L'attività dei Periti Agrari in Umbria risale alla costituzione del Collegio, avvenuta il 29 luglio 1931, con l'ammissione, da parte del Tribunale di Perugia di n. 10 iscritti.
Agli inizi i periti agrari si configurarono essenzialmente come amministratori d'aziende agrarie molto richiesti nell'Italia centrale da medie e grandi aziende agrarie, di proprietà di enti pubblici e nobili famiglie. Solo alcuni si dedicavano a lavori di stima di fondi rustici, dei tabacchi, danni da calamità naturali, lavori catastali e topografici, miglioramenti fondiari, divisioni patrimoniali, usi civici, lavori di stima e inventari di consegna nei trapassi colonici, abbinando queste attività all'amministrazione di piccole proprietà.
Nel dopoguerra alcuni periti agrari iniziano a creare veri studi tecnici interessandosi, oltre alle attività sopra menzionate, anche a lavori di costruzione (non solo agrarie). In seguito la professione è stata regolarizzata con l'approvazione del nuovo ordinamento professionale (Legge 464/68). La sede del Collegio dei Periti Agrari è in Borgo XX Giugno 74 dal mese di gennaio dell'anno 1985.